Trasferimento illegittimo? Licenziamento disciplinare da annullare

Il Tribunale di Tivoli con sentenza 519 del 27 marzo 2024 ha dichiarato che è illegittimo il licenziamento disciplinare del dipendente che, trasferito senza valide ragioni, non si presenta nella nuova sede, laddove risulti che il datore di lavoro non ha agito in buona fede.

Il Tribunale di Tivoli, Sezione Lavoro, ha accolto il ricorso di due lavoratori che avevano convenuto in giudizio l’impresa datrice di lavoro al fine di far dichiarare illegittimo il provvedimento di trasferimento adottato nei loro confronti.

La loro domanda, altresì, era diretta alla declaratoria di illegittimità dei licenziamenti per giusta causa loro comminati per non essersi presentati nella nuova sede di lavoro.

L’organo giudicante ha accertato e dichiarato l’illegittimità e inefficacia dei trasferimenti operati nei confronti dei ricorrenti nonché l’illegittimità del licenziamento loro comminato.

La società datrice, in tale contesto, è stata condannata alla reintegrazione dei dipendenti nella sede di lavoro in precedenza occupata nonché al pagamento, in favore dei medesimi, di un’indennità risarcitoria.