Lavoro domestico: le novità del Decreto flussi e il Click Day

Chi è interessato ad assumere in casa personale non comunitario da impiegare nell’assistenza familiare, dal prossimo 4 dicembre avrà la facoltà di inoltrare la domanda telematicamente. Lo stabilisce il Decreto del Presidente Del Consiglio dei Ministri in materia di programmazione dei flussi di ingresso dello scorso 27 settembre, attraverso cui si è decisa l’organizzazione di un apposito Clic Day.

Il Decreto fissa le quote di ingresso per i lavoratori subordinati non stagionali da destinarsi al settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria in 28.500 unità. In sostanza, potranno entrare 9.500 cittadini non comunitari per ciascuna delle tre annualità. Per coprire il fabbisogno familiare di cura e assistenza domestica in Italia servirebbero, secondo alcune analisi compiute da parte di chi opera nel comparto, fino a 23mila lavoratori non comunitari l’anno da assumere nei ruoli di colf e badanti (circa 68mila nel triennio 2023-2025). 

Si ricorda che sarà possibile beneficiare del cosiddetto “ripescaggio” delle domande escluse, con ordine di priorità invariato, in occasione del successivo Click Day utile per il lavoro domestico. Che sarà il 7 febbraio 2024.