Il gender gap che nasce sul lavoro: gli uomini puntano allo stipendio, le donne alla crescita umana

Il gender gap inizia (anche) nella testa di uomini e donne quando sono alla ricerca di una nuova occupazione: secondo l’analisi di Fòrema, ente di formazione del sistema confindustriale veneto,uomini e donne sperimentano una abissale diversità di prospettive già quando scelgono di cambiare lavoro. Ma non solo.

“Cosa ti serve per lavorare?”, a partire da questa domanda, che ha innescato l’analisi sui bisogni e sulle aspettative di chi cerca o vuole cambiare lavoro, Fòrema ha potuto evidenziare diversità enormi tra donne e uomini. Ma vediamo nel dettaglio: nel corso di cinque mesi sono state raccolte le opinioni di oltre duecento persone scelte tra corsisti e disoccupati che si sono relazionati con l’ente padovano.

L’indagine è stata pensata per indirizzare le azioni di Fòrema in un momento nevralgico per il mercato dell’occupazione, alle prese con le rivoluzioni green e digital che cambieranno il mondo delle buste paga per sempre. I dati sono stati analizzati in base all’età, al genere e alla posizione lavorativa e disegnano una realtà complessa. 

Ecco in sintesi alcune delle analisi che emergono dall’indagine