Esonero lavoratrici madri: il parere dei Consulenti del Lavoro

Nella circolare n. 1 del 2024, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, analizza la disciplina della decontribuzione per le lavoratrici madri, come introdotta dalla legge di Bilancio 2024. La circolare fornisce dettagli riguardanti l’ambito e le condizioni dell’esonero, nonché le tipologie di rapporti lavorativi agevolabili e gli obblighi sia per le lavoratrici che per i datori di lavoro.

Le lavoratrici aventi diritto sono quelle che, nel periodo 2024-2026, risultano madri di tre o più figli, di cui il più giovane ha meno di 18 anni. E che hanno un rapporto di lavoro già in essere o in fase di instaurazione, a tempo indeterminato. In via sperimentale e solo per il 2024, è richiesto che la madre abbia almeno due figli di cui il più giovane abbia meno di 10 anni. L’esonero si applica anche nel caso di adozione o affidamento dei figli. Sono inclusi tra i rapporti agevolati anche i contratti part-time a tempo indeterminato e i contratti di apprendistato, equiparati a quelli a tempo indeterminato con finalità formative.

Per quanto riguarda la durata dell’esonero, la normativa prevede un periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2026, con la possibilità di concludersi anticipatamente dal mese successivo al compimento del 18º anno del figlio più giovane.