Andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali: primi mesi 2024

L’INAIL ha pubblicato i nuovi dati di febbraio riguardo gli infortuni e le malattie professionali.

Le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi due mesi del 2024 sono state 92.711, in aumento del 7,2% rispetto alle 86.483 del primo bimestre 2023.

Nel febbraio di quest’anno il numero delle denunce di infortuni sul lavoro ha segnato un +4,9% nella gestione Industria e servizi (dai 65.941 casi del 2023 ai 69.202 del 2024), un +6,0% in Agricoltura (da 3.579 a 3.792) e un +16,2% nel Conto Stato (da 16.963 a 19.717).

Si osservano incrementi delle denunce di infortunio in occasione di lavoro in alcuni settori produttivi tradizionalmente più rischiosi come le Costruzioni (+21,8%), la Sanità e assistenza sociale (+16,4%), il Commercio (+11,8%), il Trasporto e magazzinaggio (+9,6%) e il comparto manifatturiero (+6,5%).

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo bimestre 2024 sono state 119, 19 in più rispetto alle 100 registrate nel primo bimestre 2023. L’aumento ha riguardato l’Industria e servizi (da 87 a 105 denunce) e l’Agricoltura (da 11 a 12), con il Conto Stato che invece ha registrato due decessi in entrambi i periodi.

Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nel primo bimestre del 2024 sono state 14.099, 3.700 in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+35,6%).

I dati rilevati a febbraio di ciascun anno mostrano incrementi nelle gestioni Industria e servizi (+36,0%, da 8.611 a 11.712 casi), Agricoltura (+33,3%, da 1.695 a 2.259) e Conto Stato (+37,6%, da 93 a 128).

Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nel primo bimestre del 2024, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio.