Agricoltura: in GU le misure in favore dell’autoimprenditorialità giovanile e femminile

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 12 aprile 2024, il decreto 23 febbraio 2024 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste recante misure in favore dell’autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura.

Possono usufruire delle agevolazioni i seguenti soggetti:

a) Le microimprese e piccole e medie imprese, in qualsiasi forma costituite, che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola, esercitante esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell’art. 2135 del codice civile da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione e che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda oggetto del subentro, attraverso iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;

b) Le micro-imprese e piccole e medie imprese, che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazioni.

Istruttoria delle domande

Le domande di ammissione alle agevolazioni devono indicare il nome e le dimensioni dell’impresa, la descrizione e l’ubicazione del progetto, l’elenco delle spese ammissibili e l’importo del finanziamento necessario per la realizzazione del progetto e devono essere presentate a ISMEA secondo le modalità che saranno indicate nelle istruzioni applicative da ISMEA successivamente.

Sulla base delle informazioni contenute nella domanda, ISMEAaccerta la sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dal decreto, nonché la sostenibilità finanziaria ed economica

Il procedimento istruttorio deve essere concluso entro il termine di sei mesi dalla data di ricevimento della domanda ovvero dalla data di ricezione della documentazione integrativa richiesta.