Aree agricole svantaggiate: più tempo per la contribuzione all’INPS
Con il messaggio 3013 del 12 settembre 2024 l’Inps ha fornito istruzioni riguardanti il pagamento della contribuzione previdenziale per i datori di lavoro agricoli operanti nelle aree indicate dal decreto Agricoltura.
In particolare, è stato concesso un rinvio per il pagamento delle somme dovute per il I trimestre 2024. Il pagamento potrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2024, senza l’applicazione di sanzioni.
Ambito di applicazione
L’articolo 2, decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, stabilisce che, per l’anno 2024, i datori di lavoro agricolo operanti nelle zone svantaggiate, elencate nell’allegato 1, decreto legge 61/2023, (inclusi i comuni delle regioni Abruzzo, Molise e Basilicata e le aree dell’obiettivo 1 del regolamento CE n.
1260/1999), hanno diritto a una riduzione del 68% sui contributi dovuti per i propri dipendenti.
Nonostante il quadro normativo relativo a tali agevolazioni sia ancora in fase di definizione presso il Ministero del Lavoro, il pagamento del I trimestre 2024 non ha tenuto conto delle riduzioni contributive previste.
Soggetti interessati
Il rinvio del pagamento al 16 dicembre 2024 riguarda i datori di lavoro agricolo iscritti alla Gestione contributiva agricola (GCA) che operano nelle zone indicate nell’allegato 1 del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, i quali hanno trasmesso, con riferimento a posizioni contributive (CIDA), i flussi Uniemens-PosAgri, contenenti i dati contributivi e retributivi relativi agli operai agricoli impiegati nel I trimestre 2024 nelle aree specificate.