Whistleblowing: dal 17 dicembre nuova disciplina per le aziende

Le aziende operanti nel settore privato, che hanno impiegato durante l’ultimo anno una media di lavoratori subordinati con contratto a termine o a tempo indeterminato, fino a 249, sono obbligate dal prossimo 17 dicembre ad osservare le disposizioni relative alla segnalazioni degli illeciti, di cui al D.lgs. 24/2023, che attua la direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, relativa alla protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e delle normative nazionali.

Il datore di lavoro, dopo aver consultato le rappresentanze sindacali, deve istituire dei canali di segnalazione interni, in grado di assicurare la riservatezza dell’identità del segnalante, delle persone coinvolte e di coloro i quali sono citati nella segnalazione. La riservatezza si estende al contenuto della segnalazione stessa e alla relativa documentazione, anche mediante l’utilizzo di strumenti crittografici.

Si ricorda che il datore di lavoro responsabile nel determinare un ostacolo nei riguardi del proprio dipendente nel compiere una segnalazione di una violazione, o che tenti di farlo, può essere colpito da una sanzione amministrativa pecuniaria che può arrivare fino a 50.000 euro.