Stipendi sotto la soglia inflazione nel 2023. Previsioni positive per 2024

Secondo le analisi condotte dall’osservatorio WTW, l’aumento degli stipendi nel 2023 è rimasto al di sotto della soglia dell’inflazione. L’andamento sfavorevole è scaturito per il fatto che la crescita delle retribuzioni non ha tenuto il passo con i tassi inflazionistici. Pertanto il potere d’acquisto non ha fatto registrare delle evoluzioni significative. 

Le maggiorazioni più significative sono state rilevate nel comparto assicurativo e del marketing, in particolar modo nei riguardi di dirigenti e impiegati. Le minori invece minori sono risultate nei settori manufatturieri e automotive, con leggera flessione positiva sul totale dei dipendenti per le lavoratrici donne. Ma sono aumentati anche i bonus fissi, come premi di produzione e altri incentivi legati alla produttività. 

Secondo le stime dell’osservatorio WTW nel 2024 le prospettive sono positive. La previsione per i lavoratori dipendenti è quella di un recupero del potere di acquisto che salirà fino al +1,5%. Tutto ciò a seguito delle iniziative di molte aziende che hanno deciso di aumentare alcune quote fisse delle retribuzioni, proponendo ai dipendenti premi ed incentivi.