Licenziamento del lavoratore malato: onere della prova attenuato

La Corte di Cassazione, con sentenza 11731 del 2 maggio 2024, ha affrontato il caso di un licenziamento ritenuto discriminatorio.

Il lavoratore, malato oncologico dal 2010, era stato licenziato per aver superato il periodo di comporto.

Lo stesso dipendente si era rivolto agli organi di giustizia per accertare di aver subito una discriminazione di natura indiretta e, conseguentemente, dichiarare l’illegittimità del licenziamento comminatogli.

Gli Ermellini hanno confermato l’illegittimità del licenziamento operato con conseguente reintegra del dipendente nel posto di lavoro.