Assegno di invalidità: accertamento requisito contributivo
L’INPS nel messaggio n. 246 del 2025, specifica le modalità di accertamento del requisito contributivo per il riconoscimento dell’assegno ordinario di invalidità e della pensione indiretta a
carico di una delle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi in presenza di contribuzione nel Fpld.
La finalità è quella di consentire la più ampia possibilità di valorizzazione delle diverse posizioni assicurative maturate nel corso della carriera professionale da realizzare attraverso il computo unitario della complessiva contribuzione accreditata nelle gestioni esaminate, a prescindere dalla collocazione temporale della contribuzione medesima.
Ai fini del diritto al trattamento di invalidità e alla pensione indiretta, è previsto il requisito di cinque anni di assicurazione e di contribuzione, di cui tre anni nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda o la data del decesso del dante causa.
Qualora il soggetto iscritto nel Fpld ed in una o più Gestioni autonome esprima la volontà di conseguire la prestazione a carico della Gestione autonoma, i contributi accreditati nel Fpld e nelle Gestioni autonome, a prescindere dalla collocazione temporale, concorrono ai fini della verifica del requisito dei cinque anni di assicurazione e contribuzione di cui tre anni nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda di assegno ordinario di invalidità o la data del decesso.