Interessi e sanzioni: tassi ancora in discesa da aprile

L’INPS ha pubblicato la circolare n. 80 del 18 aprile 2025, in cui recepisce la riduzione operata dalla Banca Centrale Europea, nella misura di 25 punti base, sul tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema ex Tasso Ufficiale di Riferimento, di seguito TUR, che, a decorrere dal 23 aprile 2025, è pari al 2,40%.

Interesse di dilazione e di differimento

L’interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili è pari al tasso del 8,40% annuo con riferimento alle rateazioni presentate a decorrere da aprile 2025.

A decorrere dal 18 dicembre 2024, l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi dovrà essere calcolato al tasso del 8,40% annuo.

Nei casi di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi, il nuovo tasso, pari al 8,40%, sarà applicato a partire dalla contribuzione relativa al mese di aprile 2025.

Sanzioni civili

Nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi la sanzione civile è pari all’7,90% in ragione d’anno (tasso del 2,40% maggiorato di 5,5 punti).

Come già previsto anteriormente alle modifiche in vigore dal 1° settembre 2024, in caso di denuncia effettuata spontaneamente, prima di contestazioni o richieste da parte degli enti impositori,della situazione debitoria entro dodici mesi dal termine stabilito per il pagamento dei contributi o dei premi, le sanzioni civili per evasione vengono degradate alla misura dell’omissione pari all’8,65% in ragione d’anno (tasso del 3,15% maggiorato di 5,5 punti) se il versamento avviene in unica soluzione entro il termine di trenta giorni dalla denuncia.